Gran Tour della Scandinavia e Baltico, 16 giorni con crociera sui Fiordi e visita guidata di Oslo, Copenhagen, Stoccolma, Helsinki, Tallinn e Riga
Viaggio organizzato penisola Scandinava con Norvegia, Danimarca, Svezia e Baltico, Stoccolma, Helsinki, Tallinn e Riga con minicrociera 7 giorni con Accompagnatore locale in italiano Date di Partenza: da Luglio 2023
Tour Repubbliche Baltiche, Lituania, Lettonia, Estonia da Vilnius con visita di Riga e Tallin e accompagnatore in italiano
Le Repubbliche Baltiche, un itinerario tra tra paesaggi naturali castelli fiabeschi e l’austera atmosfera dell’ex Unione Sovietica
Il Tour Paesi Baltici ci porta a scoprire 3 Repubbliche che hanno mantenuto un’atmosfera antica e fiabesca, tra castelli, borghi medievali, parchi paludosi e altri floreali, foreste e paesaggi incredibili. A questo Baltico naturale, e quasi da narrativa, si sovrappone il Baltico dell’ex Unione Sovietica, meno solare e aperto, misterioso, a tratti inquietante.
Quindi se da un lato scopri una terra la cui realtà supera la fantasia dall’altro entri nel mondo del KGB: esistono ex strutture utilizzate dai servizi segreti, celle, basi militari e quant’altro.
Una delle attrattive maggiori nel Baltico è l’abitudine alla sauna. Qui è uno stile di vita e perfino nelle abitazioni è consuetudine averne una. Possono essere semplici pietre su cui si versa l’acqua a 70° C. o veri e propri impianti termali o spa benessere.
L’armonia dei luoghi invita a entrare in contatto con la natura, l’acqua, e l’aria aperta, fondamentali per rilassarsi riscoprire i sentieri, fare fotografie o birdwatching, noleggiare un kajak o lanciarsi nel vuoto con un bungee jumping
Castello di Trakai
Le Repubbliche Baltiche di Lettonia Estonia Lituania formano insieme la regione baltica. Tre aree ben distinte tra loro con elementi caratterizzanti e tradizioni da scoprire.
Il tour dei Paesi Baltici è pensato per portarti nelle tre rispettive capitali: Riga, Tallin e Vilnius e mescolarle con i paesi scandinavi che pure offrono natura, architettura, storia e tradizioni locali.
Partendo dalla Lituania e da Vilnius ci immergiamo nel barocco e visitiamo il centro storico Patrimonio Unesco, il più antico dell’Est europeo con la Porta dell’Aurora, unica sopravvissuta di 5.
Tra i posti da cui godere un panorama dall’alto c’è la Collina di Gediminas dove è sopravvissuta una torre del Castello omonimo. È qui che nacque la città di Vilnius.
Un castello che invece ha mantenuto la sua struttura quattrocentesca è quello di Trakai, a una trentina di km da Vilnius.
Andando verso la Lettonia si incontra un luogo singolare, la Collina delle Croci. Simbolo di identità nazionale la collina raccoglie oltre 400 mila croci di ogni tipo e fattura: da quelle in plastica a quelle artistiche e monumentali. Le prime 3 croci furono piantate dagli abitanti per commemorare i caduti nei conflitti del 1831 alle quali si aggiunsero quelle del 1863 e poi via via altre croci nel corso degli anni. Una speciale, di legno e granito, è stata lasciata sul luogo da Papa Giovanni Paolo II che vi si recò in preghiera.
Collina della Croci
Torre di Gediminas
In Lettonia ci fermiamo a Riga, tra i palazzi Art Nouveau che le hanno conferito il Patrimonio Unesco. Tra tutte spicca la Casa del Gatto, una casa gialla sul cui tetto spunta un gatto in bronzo che attrae chiunque vi passi davanti. Per una entusiasmante vista dall’alto basta salire il campanile della Chiesa di San Pietro.
Riga è una città che ha saputo reinventarsi dopo la caduta del regime sovietico e trasformarsi in polo culturale e artistico. Anche qui c’è una città vecchia da camminare a piedi, tra il fiume Daugava e il canale Pils.
Particolare la Torre delle Polveri che un tempo faceva parte della cinta muraria, oggi ospita un museo in cui rintracciare la storia della Prima Guerra Mondiale e due aree dedicate a Lenin e Stalin.
A Riga, che già è molto romantica, sopravvive la figura di Maija “La Rosa di Turaida”, una giovane il cui destino sventurato ti verrà svelato seguendo alcuni dei luoghi a lei legati come la Grotta di Gutman, il Castello dei Cavalieri della Spada e la tomba in cui giace.
Riga
In Estonia visitiamo Tallin centro vivace in cui si respira un’aria tipicamente gotica. A Tallin svettano 46 torri medioevali e anche qui il centro storico è Patrimonio Unesco: botteghe, edifici cinquecenteschi, lastricati e arcate si rincorrono lungo le strade tra cui la più famosa: Il Passaggio di Santa Caterina.
Per vederla dall’alto si raggiunge la Collina di Toompea, dove la città nacque. Nel castello è ospitato il Parlamento estone.
Un toccasana per lo spirito è il Parco di Kadriorg con alberi secolari, fontane che zampillano, laghetti immersivi. Una piccola oasi in città che ospita anche il Palazzo di Kadriorg, antica residenza estiva costruita dallo Zar Pietro Il Grande per essere donata alla moglie, l’Imperatrice Caterina, da cui prende il nome “Valle di Caterina”.
Non lontano il Museo Kumu, un’architettura semicircolare costruito con materiali come la dolomite, il legno e il rame, rappresenta un’innovazione nel mondo dell’arte e per la preservazione della stessa.
Tallin
Fontana degli Amanti
Le 10 cose più interessanti da vedere nei Paesi Baltici sono:
In Lituania oltre alla Collina delle Croci interessanti sono 1) Kaunas, una città insolita con il Viale della Libertà, lungo 2 chilometri, a farle da volano; e la 2) Penisola Curlandese, una striscia di terra lunga 100 chilometri che si protende nel Mar Baltico. La particolarità del luogo sono le dune mobili Patrimonio dell’Umanità, ma anche il paesaggio variegato tra pini e foreste, e un’intensa attività faunistica con cinghiali, volpi, alci e uccelli migratori. Molto bello da attraversare e fotografare. Una natura in cui si nascondono villaggi e siti culturali interessantissimi.
Castello di Trakai
Infine in territorio lituano tra le mete più amate c’è il 3) Castello di Trakai, costruito su una piccola isola, che è diventato un luogo in cui la cultura troneggia con eventi e spettacoli.
In Lettonia il 4) Parco Nazionale del Gauja è un ricco territorio di boschi e pinete che si intervallano sulla roccia arenaria e tra grotte e l’acqua del fiume Gauja, da cui il parco prende il nome.
Proprio qui si trova la 5) Grotta di Gutman dove venne tenuta prigioniera la Rosa di Turaida, e il castello. E sempre in questa area boschiva è nascosto il bunker sovietico di Ligatne. Il Parco è frequentato da amanti dello sport, qui è possibile praticare kayak, bungee jumping, giri in mountain bike e potersi divertire nei vari parchi avventura.
L’Estonia è quella con più siti interessanti. Innanzitutto la splendida e artistica città di 6) Tartu con l’antica Università e i giardini botanici, il Museo Nazionale Estone, un capolavoro di vetro, ferro e cemento, istallato su un ex pista di decollo militare sovietica. E poi il Museo della Birra A. Le Coq e l’Aparaaditehas, anche questa un ex complesso industriale sovietico recuperato dall’abbandono e trasformato in zona commerciale con negozi, spazi pubblici, ristoranti alla moda.
In Estonia c’è un luogo che non ha tempo ed è assolutamente un paesaggio poco comune. Si tratta della 7) Palude di Viru, un habitat acquitrinoso tra laghetti e zone fangose con passerelle di legno che ne permettono l’accesso. È spettrale e bellissimo insieme.
E anche il 8) Lahemaa National Park, un ambiente naturale in cui si incontrano linci, cervi, cicogne, orsi e lupi. Una baia ideale per fare camminate o pedalate fino alla penisola di Käsmu, visitare i villaggi di pescatori, fare una nuotata in una delle tante spiagge, andare in cerca dei massi erratici dell’era glaciale intorno a cui ruotano molte leggende.
Costa baltica
Isola di Saaremaa
Isola di Hiiumaa
Sempre in tema di natura non si possono mancare due isole:
9) l’Isola di Saaremaa, un territorio formatosi con la caduta migliaia di anni fa di un meteorite. Sono 9 i crateri, uno dei quali diventato lago, che ospitano fari, castelli, musei, spa e viste spettacolari.
10) E l’isola di Hiiumaa completamente diversa, più distesa, i tratti verdeggianti e dolci, i boschi e le spiagge che si incontrano creando dei punti di colore intensi. Qui si trova anche una riserva naturale dedicata agli uccelli, quindi se ami il birdwatching potrebbe essere la meta ideale. Anche su questa isola c’è una Collina delle Croci, con croci di legno, molto suggestiva. Qui chi passa ne lascia una.
Attualmente occorre solo una semplice carta d’identità valida per l’espatrio per entrare nelle 3 Repubbliche Baltiche.
Non ci sono restrizioni per cittadini UE in ingresso, non viene richiesto Green Pass o esiti Test. Le mascherine sono previste in luoghi ospedalieri e consigliate se si frequentano luoghi al chiuso.
Da Maggio a Settembre il clima è ottimo per viaggiare e raggiungere le 3 Repubbliche Baltiche.
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